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Posted by on Gen 5, 2011 in Abbronzatura, Bellezza, Consigli, Dermatologia | 0 comments

Abbronzarsi ad alta quota

Neve sulla neve? Un must per milioni di italiani. Ma attenzione al perché si rischiano le scottature anche in montagna.
I dermatologi avvertono: è vero che d’inverno i raggi solari sono meno intensi rispetto all’estate, ma sulla neve raddoppiano o triplicano la loro intensità, quindi il rischio di scottarsi è dietro l’angolo.

Gli esperti dell’, associazione che riunisce i dermatologi ospedalieri, ribadiscono che uno sciatore su due si scotta sulla neve, che 7 su 10 ignorano i messaggi educativi legati alla protezione della pelle e che a tornare a casa con un fastidioso eritema al posto di una bella sono soprattutto gli uomini.
Per questo è importante proteggere la pelle ed esporsi con cautela. Vediamo quali sono i principali consigli per una tintarella invernale sicura.

solari: non fare l’errore di credere che siano indispensabili solo d’estate. La pelle va protetta con una crema solare ad alto fattore protettivo: la neve riesce ad aumentare anche dell’80% l’intensità dei raggi ultravioletti, quindi la crema solare è d’obbligo. E’ importante scegliere un prodotto che rispetti le indicazioni europee della Colipa, l’associazione europea che raggruppa i principali produttori di cosmetici e profumi, e che abbia un fattore di protezione solare (Spf) almeno di sei.
Spalmare le creme in più occasioni in una quantità pari a circa 30 grammi per ogni applicazione.

al sole: evitare di esporsi al sole nell’orario clou, tra le 11 e le 16. La tintarella migliore si prende prima delle undici del mattino, quando i raggi del sole arrivano sulla terra in direzione obliqua.

Attenzione all’altitudine: ricordare che più si sale e più è facile scottarsi; i raggi UVB aumentano del 4% ogni 300 metri di altezza.

Mai sottovalutare il sole: ricordare di spalmare la crema sul viso anche quando il cielo è nuvoloso e i raggi del sole sembrano blandi e inoffensivi: i raggi ultravioletti, infatti, riescono a filtrare anche attraverso le nuvole (così come attraverso i tessuti degli ombrelloni).

Inoltre è bene prendere il sole con cautela e con parsimonia: la cosiddetta ‘abbronzatura del weekend’ può rivelarsi un boomerang per la salute e la bellezza della pelle e favorire le rughe precoci, oltre che aumentare il rischio di tumori alla pelle.

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