Vene varicose: 7 consigli da seguire

Diversi i fattori che determinano l’insorgenza di questa patologia: ereditarietà, obesità e sovrappeso, stile di vita sedentario, tacchi a spillo, ma anche disfunzioni ormonali e numero di gravidanze. E se fino ai 50-60 anni di età sono le donne ad esserne maggiormente colpite, superata questa soglia le differenze tra i due sessi non sono così significative.
Tuttavia, nonostante in alcuni casi esistano fattori predisponenti tali da rendere inevitabile l’insorgenza di questo tipo di patologia, come spiega il dottor Weiss, è possibile adottare alcune misure preventive in grado di ridurre i sintomi visibili e il dolore comunemente associato a questa condizione. Vediamole:
1) consultare un dermatologo e/o un angiologo se si percepiscono fatica, crampi notturni, prurito intorno ad alcune vene o sudore alle gambe;
2) fare attività fisica può essere utile per migliorare la circolazione e ridurre la pressione e il ristagno del sangue;
3) mantenere il peso forma in modo da evitare l’eccesso di pressione sulle gambe che può causare la comparsa di vene in superficie;
4) utilizzare le calze elastiche preventive, dietro consiglio del medico, ed evitare di indossare indumenti stretti che possono comprimere la circolazione alla vita, alle gambe e all’inguine;
5) non stare in piedi o seduti troppo a lungo e cambiare spesso posizione (ogni 30 minuti circa). Inoltre flettere il polpaccio mentre si sta seduti alla scrivania favorisce la circolazione sanguigna nelle gambe;
6) evitare i bagni caldi;
7) non trascurare la comparsa di vene varicose o microvarici e rivogersi ad uno specialista per intraprendere immediatamente il trattamento più adeguato.
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