Troppo sport fa male
Sul fitness e i suoi benefici viene ogni giorno scritto e detto di tutto: che allunga la vita, che rinforza il cervello, che migliora l’umore, che purifica il corpo dalle tossine. In un certo senso, è tutto vero. Lo è nella misura in cui non si esageri, gli esercizi vengano fatti con criterio, sotto la guida di un istruttore e dopo controlli medici che certifichino uno stato di buona salute.
Perché troppo sport, avverte la scienza, fa male, e questa realtà, vera come i suoi benefici, non viene divulgata altrettanto frequentemente, forse per non scoraggiare del tutto i pigri, già poco inclini a staccarsi da computer e auto e andare a correre.
Gli effetti di un’eccessiva attività fisica si ripercuotono sul cuore in primis, sovraccaricandolo e indebolendolo prima del tempo. E non è vero che chi fa sport ogni giorno dimagrisce più velocemente di chi lo pratica due volte a settimana. Lo jogging, ha spiegato pochi giorni fa in un articolo Gretchen Reynolds, esperta di salute del New York Times, per quanto rientri nell’olimpo delle attività che producono molti benefici e pochi effetti collaterali, è bene praticarlo al massimo tre volte a settimana e per non più di un’ora. In particolare, uno studio condotto l’anno scorso su 52.656 adulti americani ha rilevato che chi corre da 1 a 30 chilometri in sette giorni, ad una velocità non eccessiva, vive effettivamente più a lungo di chi conduce una vita sedentaria e – ed è questa la parte più interessante della ricerca – anche di chi in una settimana macina molti chilometri in più. “Questi dati confermano la teoria che non è vero che più si fa movimento e più aumentano, in automatico, i benefici per la salute“, spiega Carl J. Lavie, cardiologo di New Orleans e co-autore dello studio.
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