Tossina botulinica e rischio infezione
La Food and Drug Administration (FDA), l’ente che negli Stati Uniti si occupa di vigilare sulla sicurezza di farmaci e alimenti, ha reso noto che i farmaci a base di tossina botulinica (come il Botox) possono rappresentare un gravissimo pericolo per la salute, perché l’infezione può arrivare dal sito dell’iniezione al cervello. Lo annuncia il settimanale Newsweek.
D’ora in avanti, quindi, per legge negli Usa i farmaci a base di tossina botulinica dovranno presentare un chiaro avvertimento ai pazienti, che specifichi che la contaminazione del sistema nervoso centrale da parte di questa sostanza può causare gravi problemi alla respirazione e alla deglutizione. La FDA ha anche disposto che le aziende produttrici inviino immediatamente una lettera ai medici spiegando approfonditamente la questione.
Negli ultimi tempi sono stati verificati ben 225 casi solo negli Usa nei quali la tossina botulinica è migrata dal sito di iniezione ad altri organi. La FDA ha diffuso una nota nella quale si legge: “I dati disponibili a oggi non permettono di predire precisamente il ruolo del sito dell’iniezione, della tecnica di iniezione, della dose iniettata nella diffusione della tossina botulinica e nella gravità dell’infezione”.
Addio Botox party?
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