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Posted by on Ott 24, 2009 in Curiosità, Dermatologia, Truffe, Tumori | 3 comments

Simoncini: il cancro è causato da un fungo

SimonciniTullio Simoncini è un ex medico romano che sostiene che il è provocato dalla candida albicans e che si cura con il bicarbonato di sodio (o con la tintura di iodio, a seconda dei casi).

Da qualche anno pubblicizza la sua teoria applicandola a persone affette da tumore e tentando di curarle con il bicarbonato di sodio.
Per aver provocato la morte di uno di questi pazienti (lacerazione dell’intestino dopo iniezione addominale di bicarbonato), venne condannato in primo grado per omicidio colposo. Per altri due casi di pazienti deceduti, venne condannato per truffa, in quanto i pazienti erano già in pessime condizioni per la loro malattia e la loro morte non fu causata direttamente da Simoncini.
L’indulto bloccò l’iter giudiziario.

Per aver somministrato ad alcune persone, questa sua terapia, Simoncini fu radiato dall’ordine dei medici, non potendo così da quel momento, esercitare la professione.
Negli anni seguenti, Simoncini cominciò a pubblicizzare la sua teoria in giro per la rete.
Simoncini non ha mai pubblicato in riviste mediche le sue teorie, non ha mai eseguito ricerche controllate o sperimentazioni, non ha mai cercato direttamente (sua affermazione) la candida su tessuti tumorali.

Inoltre, l’ex medico, non ha nemmeno mai spiegato i motivi che l’hanno spinto a formulare la teoria, limitandosi ad ipotizzare che il colore dei tumori, bianco (non è in realtà sempre così) è uguale a quello della candida.

Il tumore sarebbe la reazione dell’organismo all’invasione di questo fungo, le cellule per proteggere il resto del corpo “ingloberebbero”, “incisterebbero” le colonie di funghi e formerebbero le masse (anche questa idea ha poco fondamento, non tutti i tumori sono masse).

Ma perchè secondo Simoncini, chi analizza i tessuti tumorali non trova quasi mai traccia della candida? Lui risponde che gli anatomopatologi, analizzano solo la superficie del tumore non andando in profondità e quindi non potendo rintracciare la candida.
In realtà gli anatomopatologi analizzano sempre sezioni di tessuti e quindi è elementare capire che il tessuto è analizzato in tutto il suo spessore (o si tratterebbe di un esame condotto in maniera errata e contraria anche ai princìpi della logica).

E le metastasi? Per l’ex medico si tratta di candida distaccatasi in seguito alla biopsia che vanno a colonizzare altri tessuti. Simoncini però non spiega perchè una cellula di metastasi di un cancro al fegato, se arriva al cervello, si trasforma in una cellula cerebrale o se va all’intestino ha l’aspetto di cellula dell’intestino.

Ma perchè la “scoperta” di Simoncini non viene divulgata? La spiegazione la offre lui stesso ed i suoi seguaci: le grandi case farmaceutiche non hanno interesse a rendere nota una scoperta simile, si ridurrebbero i loro introiti economici (anche questo non vero).

Secondo lui, inoltre, la scienza non studia l’efficacia del bicarbonato sui tumori: non è vero, esistono decine di pubblicazioni scientifiche che provano il bicarbonato sui tumori maligni (sperando di utilizzare il suo potere alcalinizzante) e che ne dimostrano l’inefficacia (in alcuni studi viene addirittura dimostrato un aumento di volume e di velocità di crescita dei tumori).
Stesso discorso per la candida quale causa dei tumori…

Attualmente Simoncini ha in rete un suo sito web nel quale elenca le sue teorie, pubblica video e documenti e mantiene un forum.
Si sono occupati di lui anche trasmissioni televisive come “Striscia la notizia” e “Mi manda Raitre” che mostravano alcune situazioni nelle quali Simoncini curava, senza successo e chiedendo denaro in cambio, dei pazienti affetti da tumore.

Attenti signore e signori… occhio alle truffe!

3 Comments

  1. Quello che dici Carlo e’ pieno di inesattezze, chi sta truffando allora ?
    Cercando sull’archivio delle ricerche http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed il seguente studio :
    Causes and consequences of tumour acidity and implications for treatment
    si puo’ leggere che le cellule tumorali hanno una forte acidita’ extra cellulare, PH basso, e che questo promuove la loro invasivita’. Quindi alzare il PH forse significhera’ sfavorire l’invasivita’ tumorale.
    Secondo studio :
    Characteristics of the effects of artificial alkalosis on electrical activity of the brain and ultrastructure of blood cells in oncologic patients
    La ricerca su 40 pazienti tumorali ha dimostrato che l’alcalinizzazione del cancro ha normalizzato temporaneamente gli elettroencefalogrammi precedentemente fuori norma, normalizzato la disaggregazione degli eritrociti e sostanzialmente ridotto la conta delle cellule killer nei piccoli e medi linfociti.
    Mi pare che anche solo questi studi avvalorino l’ipotesi dell’acidosi nei tumori o cancri e che il bicarbonato di sodio e’ in grado di ridurre l’acidosi almeno temporaneamente. Non per nulla Simoncini lo inietta direttamente su alcuni tumori facilmente raggiungibili, ed ha successo nel curarli. E questo provoca sicuramente molti danni economici alle multinazionali farmaceutiche, se la terapia dovesse diffondersi, ricordo che un chemioterapico puo’ costare da 1000 a 6000 (semila) euro…
    Studi relativi al potere antiacido del bicarbonato di sodio nei tumori:
    Anne McLean, “Malignant gliomas display altered pH regu1ation byè NHE1 compared with non transformed astrocytes (Am J Physiol Cell Physiol 278: C676-C688, 2000). Marion Stubbs, “Causes and consequences of tumour acidity and implications for treatment”, Molecular Medicine: Today, January 2000 (vol.6). Robert J. Gillies, “Causes and consequences of hypoxia and acidity in turners – Novartis Foundatíon symposium”, Molecular Medicine Vol.7 N° 2 February 2001; “Causes and consequences of hypoxia and acìdity in tumour microenvironments”. J.R. Griffiths, “Causes and consequences of hypoxia and acìdity in tumour microenvironments”, Glia 1994 Nov:12(3):196-210. Tannock, I.F., “Acid pH in tumors and its potential for therapeutic exploitation”, Cancer Res 1989 Aug 15;49(16):4373-84. Raghunand, N., “Enhancement of chemotherapy by manipulation of tumour pH”, Br J Cancer 1999 Jun;80(7):1005-11. Davydova, I.G., “Dynamics of bioelectric activity of the brain and erythrocyte ultrastructure after intravenous infusion of sodium bicarbonate to oncologic patients.” Biull Eksp Biol Med 1992 Apr;113(4):352-5. Davydova, I.G., “Characteristics of the effects of artificial alkalosis on electrical activity of the brain and ultrastructure of blood cells in oncologic patients”, Vestn Ross Akad Med Nauk 1995;(4):24-5. Star, R.A., “Regulatory volume decrease in the presence of HCO3- by single osteosarcoma cells UMR-106-01”, J Biol Chem 1992 Sep 5;267(25):17665-9. LeBoeuf, R.A., “Intracellular acidification is associated with enhanced morphological transformation in Syrian hamster embryo cells”, Cancer Res 1992 Jan 1;52(1):144-8. Raghunand, N., “Acute metabolic alkalosis enhances response of C3H mouse mammary tumors to the weak base mitoxantrone.” Neoplasia. 2001 May-Jun;3(3):227-35. Raghunand, N., “pH and chemotherapy pH and chemotherapy” Novartis Found Symp. 200 1;240:199-21 l; discussion 265 -8. Raghunand, N., “Enhancement of chemotherapy by manipulation of tumour pH.” Br J Cancer. 1999 Jun;80(7):1005-1 I. Raghunand, N., “Tumor acidity, ion trapping and chemotherapeutics. IL pll-dependent partition coefficients predict importance of ion trapping on pharmaeokinetics of weakly basic chemotherapeutie agents.” Bíochem Pharmacol. 2003 Oct 1;66(7):1219-29.” Mahoney, B.P., “Tumor acidity, ion trapping and chemotherapeutics. I. Acid plì affects the distribution of ehemotherapeutic agents in vitro.” Biochem Phannacol. 2003 Oct 1;66(7):1207-18. Schornack, P.A., “Contributions of cell metabolism and H+ diffusion to the acidic pH of tumors.” Neoplasia. 2003 Mar-Apr;5(2):135-45. Giffles, R.J., “MRI of the tumor microenvironment.” J Magn Reson Imaging 2002 Dec; 16(6):75 l. Torigoe, T., “Vacuolar H(+)-ATPase: funetional mechanisms and potential as a target for cancer chemotherapy.” Anticancer Drugs. 2002 Mar; 13 (3):23 7-43. Griffiths, J.R., “Why are cancers acidic? A carrier-mediated diffusion model for H+ transport in the interstitial fluid.” Novartis Found Symp. 200 1;240:46-62; discussion 62-7, 152-3. Webb, S.D., “Modelling tumour acidity and invasion.” Novartis Found Symp. 2001;240:169-8 l; discussion 181-5. Gillies, R.J., “The tumour microenvironment: causes and consequences of hypoxia and acidity. Introduction.” Novartis Found Symp. 200 1;240:1-6. Gillies, R.J., “Causes and consequences of hypoxia and acidity in tumors” Novartis Foundation symposium. Trends Mol Med. 2001 Feb;7(2):47-9. Griffiths, JR. “Causes and consequences of hypoxia and acidity in tumour microenvironments. Bioessays. 2001 Mar;23(3):295-6. Gillies, R.J., “Causes and effects of heterogeneous perfusion in tumors.” Neoplasia. 1999 Aug; 1 (3):197-207. Stubbs, M., “Causes and consequences of tumour acidity and implications for treatment.” Mol Med Today. 2000 Jan;6(1):15-9 Stubbs, M., “Causes and consequences of acidic ph in tumors: a magnetic resonance study.” Adv. Enzyme Regul. 1999;39;13-30. Webb, S.D., “Mathematical modelling of tumour acidity: regulation of intracellular pH.” J Theor Biol. 1999 Jan 21; 196(2);237-50. Yamagata, M., “The contribution of lactic acid to acidification of tumours: studies of variant cells lacking lactate dehydrogenase.” Br J Cancer. 1998 Jun;77(11):1726~3 I. Martin, G.R., “Non invasive measurement of interstitial pH profiles in normal and neoplastie tissue using fluorescence ratio imaging microscopy.” Cancer Res. 1994 Nov 1;54(21):5670-4. Boyer, M.J., “Regulation of intracellular pH in subpopulations of cefis derived from spheroids and solid tumours.” Br J Cancer. 1993 Nov;68(5):890-7. Newell, K., “Studies with gIyeolysis-dericient celIs suggest that production of lactic acid is not the only cause of tumor acidity.”

  2. Che  schifo… arrestatelo!

  3. Ragazzi non ci cascate… queste persone vanno davvero rinchiuse in carcere…

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