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Posted by on Apr 23, 2008 in Dermatologia, Genetica, Melanoma, Ricerca | 1 comment

Scoperto gene “bersaglio” del melanoma

LaboratorioIdentificato ‘bersaglio’ per la cura del . Si tratta del gene per il ‘fattore trascrizionale associato alla microftalmia’ (MITF). E, secondo lo studio statunitense-austriaco pubblicato sulla rivista Nature, sarebbe responsabile dell’aggressivita’ del e della sua capacita’ di sviluppare resistenza ai farmaci. Esperimenti in provetta indicano che questo gene e’ relativamente facile da inattivare e suggeriscono che rappresenti ‘l’anello debole’ nella sequenza di geni che si attivano durante la trasformazione cancerosa della cellula. Secondo l’autore William R. Sellers, del Dana Farber Cancer Institute (Harvard University, Boston) ”composti in grado di inibire il gene MITF potrebbero fornire nuove armi per combattere il melanoma”.
In collaborazione con la Yale University School of Medicine (New Haven) e la Medical University of Vienna, sono state usate delle ‘sonde’ al per identificare quali geni erano ‘iperattivati’ in 58 diverse linee cellulari provenienti da melanomi umani. I dati hanno indicato che il piu’ attivo era il Mitf, un gene che in concentrazioni normali e’ indispensabile allo sviluppo e al funzionamento dei . Cosi’, sono stati esaminati campioni di melanoma prelevati da 72 pazienti. L’analisi ha rivelato che il Mitf era iperattivo nel 21% dei melanomi invasivi e nel 10% di quelli ad uno stadio iniziale. Invece nei ‘nevi’, cioe’ nei melanomi benigni, l’attivita’ del Mitf era simile a quella osservata nelle cellule sane. Quindi e’ stato esaminato un secondo campione di 200 pazienti con melanoma. E’ risultato che il Mitf era iperattivo nel 10% dei tumori cutanei che non avevano formato metastasi e nel 15% delle metastasi derivate da melanomi invasivi. Inoltre quest’iperattivazione era associata a una diminuzione di cinque anni nella sopravvivenza del paziente. Ulteriori esperimenti in provetta hanno anche indicato che l’inibizione del Mitf aumentava l’efficacia delle terapie antitumorali.

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  1. A che punto sono le ricerche?

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