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Posted by on Giu 25, 2013 in Curiosità | 0 comments

Ritocchi per manager in crisi

manager

Imprenditori, dirigenti, amministratori delegati. Sono i nuovi “clienti” che affollano sempre più gli studi di medici e chirurghi estetici. Lo fanno per onorare l’equazione ideale del manager di successo: essere sempre in forma, tonico e piacente, costi quel che costi. Nonostante la crisi. Anzi, proprio per questa. In un mondo competitivo come quello del non stupisce si cerchi nell’apparenza il rifugio alle carenze.
C’è poco da fare, anche l’immagine fa la differenza. Un’immagine fresca e riposata da più valore a una persona preparata che cerca lavoro e vuole mettersi in gioco“, motiva Renato Calabria, chirurgo plastico a Beverly Hills, Milano, Roma, docente presso il Department of Plastic Surgery at the University of Southern California.

Gli organi di stampa hanno rilevato il trend da tempo. Nel 2010 Daily Mail denuncia che nella City inglese i traders investono i loro bonus in , pronti a tutto, pur di rallentare l’. E a gennaio di quest’anno un magazine online tedesco rivela che un paziente su cinque, in cerca di un lifting, una rinoplastica o una , è di sesso maschile.

Secondo l’Asaps (American Society of Plastic Surgeons) nel mercato statunitense (che rappresenta ancora il 45% di quello globale), nel 2012 su 14,6 milioni d’interventi estetici, tra chirurgia e trattamenti mini-invasivi, gli rappresentano il 9% (1,3 milioni). I maschi incrementano del 5% rispetto al 2011, percentuale che sale al 22% rispetto al 2000.
Dati confermati anche dall’Imcas (International Master Course on Aging Skin) lo scorso febbraio a Parigi. Benjamin Ascher, direttore scientifico del congresso, parla di una forte crescita degli interventi per uomini e donne sopra i 50 anni. Il tasso dei cinquantenni (che rappresenta il 48% delle procedure medico estetiche) è passato dal 28 al 36% tra il 2005 e il 2011, sia per i trattamenti invasivi che non, con un ulteriore aumento del 6% nel 2012.

Ma quali sono gli interventi più richiesti da manager, avvocati e broker? “Sicuramente per gli uomini di una certa età il lifting, in particolare le palpebre e gli , e la liposuzione“, conferma Calabria. “I più giovani optano per i trattamenti non invasivi, soprattutto botulino e liposuzione, perché non hanno tempo di andare in e non hanno un’ottima dieta. Sono infatti gli imprenditori di successo o i cinquantenni divorziati quelli più spronati a rivolgersi al chirurgo plastico per competere con i ragazzi rampanti. L’uomo di mezza età con una famiglia sulle spalle non ne sente la necessità“. Chissà come mai…

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