Raptiva: comunicato stampa dell’EMEA
Il CHMP dell’EMEA ha concluso che il rapporto rischio-beneficio di Raptiva (Efalizumab) non è più favorevole, a causa del possibile sviluppo di leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML).
Sono stati segnalati 3 casi di leucoencefaloptia multifocale progressiva nel corso del trattamento di lungo periodo con Raptiva. Due pazienti sono morti.
Raptiva è stato approvato negli Stati Uniti nell’ottobre 2003 e in Europa nel settembre 2004 per il trattamento della psoriasi forma moderata-grave. Circa 46.000 pazienti sono stati trattati nel mondo con questo farmaco.
E’ un peccato che sia scaturita questa grave complicanza, in quanto l’efficacia dell’Efalizumab nella cura dei pazienti psoriasici era indubbia. Aspettando nuovi sviluppi, i pazienti che attualmente stanno assumendo Raptiva non devono interrompere il trattamento drasticamente, ma devono consultare il proprio medico per concordare la terapia sostitutiva più adatta.
Commenti recenti