Prurito al seno: causa e cura
Prurito al seno? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo! Una cosa è certa: quando arriva il prurito al capezzolo, la voglia di grattarsi diventa spropositata e impossibile da controllare! Nella zona del senso la pelle è molto sensibile e suscettibile: ecco perché sentire prurito al seno è una condizione non rara e comunque comune a tutte le donne.
Attenzione però a non confondere il prurito con altri fattori come il dolore al seno, grumi o noduli, cambiamento nella simmetria e forma della mammella, secrezioni liquide dal capezzolo.
A seconda dei casi, che andranno indagati con attenzione, potremmo trovarci in presenza di una mastite (infezione della mammella), fibroadenomi e/o cisti (di natura benigna) e tumore al seno, in alcune sue forme diverse, come il cancro di Paget o il carcinoma mammario infiammatorio. Ovviamente, la cosa migliore, in caso di prurito al seno, è rivolgersi ad un medico, il quale saprà rassicurarci sulle cause di questo fastidio e darci, eventualmente, la cura adatta.
Le cause
Il prurito al seno può essere avvertito solo su di una mammella o contemporaneamente su entrambe e le cause possono essere molteplici. Molto spesso questo fastidio è causato da sbalzi ormonali: capezzoli e areola sono difatti pregni di fibre nervose particolarmente sensibili agli sbalzi di temperatura, al tatto, e a tutte quelle condizioni femminili che prevedono cambiamenti ormonali, ciclo mestruale e gravidanza in primis. Il prurito al seno può essere anche causato da motivi dermatologici: secchezza cutanea, biancheria intima con fibre sintetiche o comunque irritante per la cute, detergenti o cosmetici non tollerati, allergie, orticaria ed eczema generalizzati.
I rimedi
Nel caso del prurito al seno, ogni rimedio è strettamente legato alla causa del fastidio: per la secchezza cutanea, ad esempio, basterà applicare una buona crema idratante. Per casi come l’orticaria, ovviamente, sarà necessario un trattamento farmacologico per contrastare il prurito e, nei casi ormonali, solo aspettare che il ciclo passi o che il bambino nasca!
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