Mangiare troppo accorcia la vita
Fatto il pieno di dolci, arrosti, lasagne e frutta secca durante le vacanze? Pentitevene.
E non solo per la linea.
Secondo i calcoli di un professore di statistica di Cambridge, un brindisi di troppo o l’ennesima fetta di panettone alla fine di un cenone ci accorciano la vita di 30′.
Spiegelhalter – questo il nome del ricercatore- ha analizzato una grande quantità di studi demografici provenienti da diversi paesi. Per spiegare la sua teoria lo scienziato introduce il concetto di “microvita”: secondo la statistica ciascuno di noi, dopo i 35 anni, ha a una speranza di vita di circa un milione di microvite e ciascuna di queste sarebbe lunga esattamente 30 minuti.
L’analisi dei dati sulla mortalità dei paesi occidentali ha permesso al ricercatore di calcolare che due sigarette o due cocktail al giorno, un pasto al fastfood a base di hamburger e patatine o due ore di TV mangiando schifezze ci costano una microvita.
Ma per fortuna, come in un videogioco, le microvite possono essere anche guadagnate. Come? Ovviamente accantonando le cattive abitudini come il fumo e l’eccesso di alcool, facendo sport e mangiando tanta frutta e verdura.
Ci sono poi alcuni fattori demografici che influenzano il numero di microvite che ciascuno di noi ha a disposizione: per esempio le donne consumano ogni giorno 4 microvite in meno rispetto agli uomini. In pratica è come se la loro giornata durasse 23 ore, cioè invecchiano più lentamente.
Al contrario chi fuma 20 sigarette al giorno è come se vivesse giornate di 29 ore e quindi invecchia più in fretta.
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