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Posted by on Gen 3, 2009 in Bellezza, Dermatologia, Senescenza | 0 comments

La pelle degli over “anta”

TaylorL’aspetto cambia, eppure è un momento magico, tanto che anche le più note Maison si fanno rappresentare dai volti di note star hollywoodiane vicine o oltre agli “anta”.

E la sta a guardare? «No, naturalmente, ora entrano in gioco fattori ormonali che ne indeboliscono il naturale processo di rinnovamento cellulare. L’epidermide perde elasticità e tono, trattiene meno i liquidi, a volte il colorito appare spento. Iniziano a delinearsi le prime , anche nel contorno occhi e labbra. Se poi aggiungiamo i normali danni da foto , provocati dall’esposizione ai raggi ultravioletti, si capisce il motivo per cui ora bisogna intervenire con trattamenti urto e con concentrazioni di principi attivi più elevate», spiega il dermatologo Francesco Mazzarella.

Quali sono le strategie giuste per mantenere la pelle sana ed elastica? «Conservare l’equilibrio del film idrolipidico, idratarla e stimolare il turn over cellulare. Per detergerla è consigliabile utilizzare un prodotto a risciacquo poco aggressivo, e un tonico senza alcol. Al mattino stendere una crema idratante con filtri protettivi, e rinnovarne l’applicazione durante la giornata. Stendere un prodotto specifico per il contorno occhi e uno stick protettivo per le labbra il mattino e prima di coricarsi. La sera, dopo avere eliminato le impurità ed ogni traccia di make-up con un detergente in crema, applicare un trattamento più ricco con principi attivi in grado di stimolare la produzione di acido ialuronico, collagene e fibre elastiche», aggiunge il dermatologo.

Ma c’è qualcosa in più.
«Per stimolare il rinnovamento cellulare è d’obbligo un peeling delicato una volta alla settimana, da alternare a una maschera idratante o rivitalizzante. Al mattino, invece, è buona regola stendere un siero concentrato per prevenire le rughe e dare luce all’incarnato. La sera applicare una crema ricca di antiossidanti e principi attivi anti-age, che agisca nelle ore notturne quando la pelle è più reattiva».

Sotto osservazione sono collo e mani: due zone critiche cui generalmente non si dà tanta importanza. «Il collo non può contare su ossa e muscoli che lo sostengano, inoltre qui la pelle è molto più delicata e sottile di quella del . Va curato con le medesime attenzioni. Stesso discorso per le mani, che vanno curate con specialità che prevengano la comparsa di macchie scure, così rivelatrici dell’». Due piccoli : dormire supine per ritrovarsi meno “collane di Venere” a cinquantanni e applicare la crema sulle mani il mattino, prima di esporle agli agenti esterni.

Interventi soft, veloci e socializzanti, ossia senza effetti collaterali: «Per ringiovanire l’ovale senza ricorrere al bisturi si può programmare un intervento di biorivitalizzazione: è una terapia anti-age che fa uso di sostanze naturali per stimolare la produzione di collagene ed elastina. Sono microiniezioni con un ago sottilissimo a livello del derma, specifiche per ringiovanire viso, collo e décolleté. Invece, per contrastare i danni da foto invecchiamento, si può ricorrere al frazionale, che elimina le discromie cutanee in modo soft».

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