La pelle degli over “anta”
E la pelle sta a guardare? «No, naturalmente, ora entrano in gioco fattori ormonali che ne indeboliscono il naturale processo di rinnovamento cellulare. L’epidermide perde elasticità e tono, trattiene meno i liquidi, a volte il colorito appare spento. Iniziano a delinearsi le prime rughe, anche nel contorno occhi e labbra. Se poi aggiungiamo i normali danni da foto invecchiamento, provocati dall’esposizione ai raggi ultravioletti, si capisce il motivo per cui ora bisogna intervenire con trattamenti urto e con concentrazioni di principi attivi più elevate», spiega il dermatologo Francesco Mazzarella.
Quali sono le strategie giuste per mantenere la pelle sana ed elastica? «Conservare l’equilibrio del film idrolipidico, idratarla e stimolare il turn over cellulare. Per detergerla è consigliabile utilizzare un prodotto a risciacquo poco aggressivo, e un tonico senza alcol. Al mattino stendere una crema idratante con filtri protettivi, e rinnovarne l’applicazione durante la giornata. Stendere un prodotto specifico per il contorno occhi e uno stick protettivo per le labbra il mattino e prima di coricarsi. La sera, dopo avere eliminato le impurità ed ogni traccia di make-up con un detergente in crema, applicare un trattamento più ricco con principi attivi in grado di stimolare la produzione di acido ialuronico, collagene e fibre elastiche», aggiunge il dermatologo.
Ma c’è qualcosa in più.
«Per stimolare il rinnovamento cellulare è d’obbligo un peeling delicato una volta alla settimana, da alternare a una maschera idratante o rivitalizzante. Al mattino, invece, è buona regola stendere un siero concentrato per prevenire le rughe e dare luce all’incarnato. La sera applicare una crema ricca di antiossidanti e principi attivi anti-age, che agisca nelle ore notturne quando la pelle è più reattiva».
Sotto osservazione sono collo e mani: due zone critiche cui generalmente non si dà tanta importanza. «Il collo non può contare su ossa e muscoli che lo sostengano, inoltre qui la pelle è molto più delicata e sottile di quella del viso. Va curato con le medesime attenzioni. Stesso discorso per le mani, che vanno curate con specialità che prevengano la comparsa di macchie scure, così rivelatrici dell’età». Due piccoli trucchi: dormire supine per ritrovarsi meno “collane di Venere” a cinquantanni e applicare la crema sulle mani il mattino, prima di esporle agli agenti esterni.
• Interventi soft, veloci e socializzanti, ossia senza effetti collaterali: «Per ringiovanire l’ovale senza ricorrere al bisturi si può programmare un intervento di biorivitalizzazione: è una terapia anti-age che fa uso di sostanze naturali per stimolare la produzione di collagene ed elastina. Sono microiniezioni con un ago sottilissimo a livello del derma, specifiche per ringiovanire viso, collo e décolleté. Invece, per contrastare i danni da foto invecchiamento, si può ricorrere al laser frazionale, che elimina le discromie cutanee in modo soft».
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