Integriamo i capelli
Esistono integratori intelligenti? Sembrerebbe di sì a giudicare da una conferenza stampa svoltasi a Milano, dove è stato presentato il primo rinforzante per capelli per via nutrizionale a base di taurina, catechine e zinco.
Del resto, lo ha detto il Ministero della Salute nelle sue ultime disposizioni, un integratore per essere assunto tranquillamente deve rispondere a criteri di selettività e specificità degli ingredienti ed essere studiato e validato scientificamente. È il caso di questo nuovo integratore?
Numerosi studi scientifici – come illustrato da Antonella Tosti, della Clinica Dermatologica dell’Università di Bologna – dimostrano la correlazione tra stato di nutrizione e stato dei capelli. In particolare è ben noto il ruolo degli aminoacidi sicuramente indispensabili alla costruzione del capello. Tra questi spicca proprio la taurina, uno degli ingredienti dell’integratore, di cui è stato evidenziato il ruolo protettivo svolto sul bulbo pilifero. L’importanza della taurina per la cute e gli annessi cutanei – ha spiegato Alessandra Bordoni, Centro Ricerche sulla Nutrizione dell’Università di Bologna – potrebbe derivare dalla sua funzione regolatrice, fondamentale nel mantenimento dell’omeostasi, del volume cellulare e dell’idratazione dei capelli.
Uno studio dell’effetto della taurina sulle cellule epiteliali di follicolo pilifero umano in coltura ha inoltre evidenziato come la presenza di taurina, N-metiltaurina e alanina determini un significativo aumento della proliferazione cellulare. Da non sottovalutare poi il ruolo dei polifenoli o catechine che si trovano in tutti i vegetali e nella frutta, oltre che in alcuni derivati come tè, caffè, vino, olio di oliva. Si tratta, infatti, di preziosi antiossidanti che rivestono un ruolo importante per la difesa dell’organismo dallo stress ossidativo e dal danno dovuto a radicali liberi.
Infine anche i minerali come lo zinco svolgono funzioni importantissime. Una carenza di questo è causa frequente, specie nella donna, di telogen effluvio cronico.
Dal test di valutazione è stato identificato che la miscela dei tre ingredienti ai tre mesi rallenta la caduta dei capelli. A sei mesi la stessa caduta è significativamente frenata rispetto al placebo. Risultati confermati anche dall’autovalutazione dei soggetti. Infine la conferma dell’efficacia anti-caduta è stata dimostrata dalla tricoanalisi: visto che l’84% dei capelli raccolti sono in fase telogen, il periodo, cioè, in cui il capello cessa ogni attività ed è pronto a cadere. Le premesse, perciò, sembrano ottime.
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