Biohacker: il computer sotto la pelle
E’ un biohacker Tim Cannon, e ha deciso di impiantarsi un computer – naturalmente open source – nel corpo. Senza particolari accorgimenti o anestesie, mettendo da parte senza troppi pensieri temi etici e medici.
E ora ha un chip nel braccio che trasmette al mondo esterno dati sulla sua condizione corporea, in modo che l’ambiente circostante, attraverso connessioni wireless, possa “reagire allo status fisico“.
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