I saponi antibatterici sono inutili
I saponi antibatterici hanno un’azione anti-microbi esattamente uguale a quella dei normali saponi. Non uccidono, insomma, piu’ germi degli altri. E’ la conclusione di uno studio presentato durante il congresso annuale della Societa’ nord americana per le malattie infettive, in corso a Chicago. La ricerca, condotta dagli scienziati della Columbia University School of Nursing, ha rivelato che sulle mani di chi, per lavarsi, usa un normalissimo sapone, non ci sono piu’ microbi che su quelle di chi preferisce un sapone anti-microbi. La scoperta – dicono gli autori dello studio – e’ importante soprattutto per gli operatori sanitari, i piu’ esposti a virus, batteri e agenti patogeni di ogni tipo, principalmente perche’ molti di essi non si lavano le mani tutte le volte che dovrebbero, esponendo, se stessi e i loro pazienti, a un possibile contagio. La soluzione al problema la suggerisce Julie Gerberding, direttore del Center for Disease Control Usa, che ha diffuso delle linee guida proprio per chi lavora a stretto contatto con i malati: ”Usare gel o schiume a base di alcol per lavarsi le mani, che non richiedono l’uso di acqua e quindi possono essere utilizzati piu’ spesso”. Inoltre, spiegano gli scienziati, i germi non possono sviluppare alcuna resistenza all’alcol, mentre spesso riescono a sopravvivere ai piu’ comuni antibatterici. L’indicazione di saponi a base alcolica, pero’ – precisa la Gerberding – non e’ necessaria per chi cucina o fa le pulizie di casa, attivita’ molto meno esposte ai rischi di infezione.
Caro Giulio… sei un pazzo!
Ricerca interessante, alla columbia University, sanno come spendere i soldi.
Vorrei sottoporre alla Columbia University, una mia ipotesi scientifica.
Pulirsi le mani sputandoci sopra, non rimuove più batteri dell’uso di semplice acqua, in compenso vi aiuterà a tenere lontano qualcuno a cui non volete dare la mano.
Columbia University sono assunto?
Quanto può costare una ricerca così? 200.000 dollari?