Creme solari ed insetticidi sono incompatibili!

”L’effetto filtro delle creme solari – spiega Laura Cavalli, farmacista di Zea centro studi – viene alterato dai prodotti insetticidi e insettorepellenti, come dimostrano diversi studi clinici. In pratica queste molecole, in alcuni punti, rompono la ‘rete’ meccanica che la crema solare forma. Così, nei punti che restano scoperti, ci si può ustionare. In questi casi non sono rari, infatti, i cosiddetti eritemi a macchia di leopardo”.
”Le creme solari – prosegue – sono composte da sostanze che penetrano nella pelle, per veicolare i principi attivi. E’ possibile, quindi, che trascinino con se le molecole dei prodotti anti-zanzare, rendendole più nocive”. Purtroppo ciò si verifica anche per altre molecole dannose ”che restano disperse nell’aria: se, per esempio, si è vicino a una siepe o in un prato in cui è stato spruzzato un prodotto, questo lentamente evapora. E può arrivare alla pelle. Con la crema il passaggio ‘dentro’ la cute è una conseguenza più che probabile. Tutto questo – afferma – è il frutto dell’uso indiscriminato di sostanze che devono tenere lontane le zanzare e che in realtà poi colpiscono l’uomo”.
L’esperta ricorda che la maggiore permeabilità della pelle alle sostanze chimiche con l’uso delle creme solari è particolarmente pericolosa per ”chi lavora in campagna, abita in zone rurali o vive in zone residenziali ricche di verde, lavora all’aperto, si occupa del proprio giardino, usa giustamente filtri solari, ma si può trovare in un ambiente inquinato da sostanze tossiche, che non solo possono essere dannose per l’uomo, ma anche per altri insetti utili come per esempio gli impollinatori”.
Il consiglio, in conclusione, è di ”usare solari con filtri naturali, insettorepellenti naturali a base di oli essenziali”, ma anche di stare attenti ”a non usare e a non fare usare erbicidi e insetticidi tossici per l’uomo e per l’ambiente”.
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