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Posted by on Ago 12, 2013 in Cellulite, Dermatologia | 2 comments

Combattere la cellulite con l’acqua di mare

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Le hai provate tutte contro la : dalle creme ultra snellenti ai massaggi, dagli esfolianti e rimodellanti ai trattamenti . Ma quella pelle a materasso, proprio non ha intenzione di andarsene. In primis, non disperare. Perché la cellulite è un inestetismo democratico che, ebbene sì, colpisce oltre 20 milioni di donne in Italia senza fare particolari distinzioni di peso, età e forma fisica. In secondo luogo, gli uomini, non ci fanno nemmeno troppo caso. In ultimo, il mare è un vero e proprio alleato nella lotta contro la buccia d’arancia poiché diminuisce l’infiammazione e aumentare il tono venoso.

Quindi, indossato il tuo passa all’azione per limitarne i danni. Hai mai sentito parlare di talassoterapia? Ebbene, sappi che i sali e gli oligoelementi contenuti nell’ di mare sono un vero e proprio toccasana per rimodellare le curve di glutei, cosce e gambe. L’ di mare è infatti in grado di eliminare le tossine dal nostro corpo oltre ad avere proprietà disinfettanti e antibatteriche, spiega il Dottor , direttore dell’unità operativa di Chirurgia plastica dell’Ospedale Pellegrini di Napoli. Inoltre l’ di mare richiama i ristagnanti nelle gambe, favorendone il drenaggio e, contiene microrganismi utili per ossigenare i tessuti. Sale, iodio ed salata sono quindi acerrimi nemici naturali della cellulite, depurano la pelle e la ringiovaniscono. Ma non è tutto.

Sedute in riva al mare, respirando aria pura e iodio, si può godere dell’azione tonificante e rassodante delle onde del mare. Oppure, una buona abitudine, è quella di immergersi in acqua fino al bacino e passeggiare usufruendo dell’effetto salutare del sale marino sui tessuti. Il risultato? Gambe più sgonfie, leggere e glutei visibilmente più sodi e tonici.

Altra buona pratica per contrastare la ritenzione dei liquidi, continua il Dottor Boriello, è quella di evitare di stare ore e ore sdraiate sotto al sole come lucertole, surriscaldano le gambe limitando la venosa e favorendo così il ristagno di liquidi. Meglio abbronzarsi passeggiando in riva al mare. Per una prova bikini da urlo, è buona abitudine camminare bagnandosi dal basso verso l’alto. Ovvero bagnando prima le caviglie, poi le ginocchia e infine l’ favorendo così la risalita del sangue e migliorando la circolazione.

Se questo non bastasse e alla fine dell’ si volesse intervenire in altri modi ecco la carbossiterapia — spiega il Dottor Borriello — una tecnica semplice che consiste in microiniezioni localizzate di anidride carbonica per migliorare le alterazioni del microcircolo e ad effetto drenante. Viene insufflata al di sotto del derma, attraverso una semplice puntura, una dose controllata di gas che distrugge le cellule adipose e riattiva la circolazione sanguigna deficitaria che è la causa principale della cellulite.

Last but not least lo sport. In sono numerose le attività che si possono praticare per mantenersi in forma e sentirsi leggere. Dalla corsa sul bagnasciuga al windsurf. Dal nuoto al beach volley fino ai racchettoni con gli amici. Ogni attività è una buona occasione per stimolare la circolazione periferica, favorire l’eliminazione di liquidi in eccesso, prevenire e ridurre l’infiammazione e gli accumuli adiposi.

2 Comments

  1. Che io sappia no. Puoi però semplicemente mettere in atto tutti quei piccolli accorgimenti che ti permettono di ristabilire la giusta temperatura corporea…

  2. ciao, non c’è una crema specifica per riuscire comunque a prendere il sole evitando di incorrere nel surriscaldamento che provoca la cellulite ?

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