Antirughe: attenti alle fregature!

Nella lista degli ingredienti della crema antirughe campeggia “la versione sintetica del veleno della vipera dei templi“. “Gli aminoacidi del veleno del rettile”, rivelano i produttori, “bloccano il segnale nervoso e comandano ai muscoli di contrarsi. Da qui l’effetto levigante”.
La dottoressa Norma Cameli, responsabile dell’ambulatorio di dermatologia estetica dell’Istituto Dermatologico San Gallicano, commenta così la notizia: “La crema ‘amata dalle star‘ non contiene propriamente il veleno del serpente, ma una sostanza sintetica a base di aminoacidi (peptidi) che hanno un effetto simile alle tossine del veleno. I peptidi sono contenuti anche in altre creme del commercio, chiamate ‘botox like‘, ovvero creme che agiscono rilassando la muscolatura mimica prevenendo ed attenuando le fini rughe di espressione con un’azione che mima le infiltrazioni di tossina botulinica. Le creme agirebbero determinando una riduzione della liberazione dei neurotrasmettitori che inducono la contrazione muscolare”.
Questi prodotti sono stati commercializzati al fine di evitare gli effetti collaterali tipici delle infiltrazioni di tossina botulinica (e anche la paura degli aghi). I risultati estetici dei dermocosmetici a base di peptidi non sono attualmente molto conosciuti e comunque mancano di pubblicazioni scientifiche che dimostrino i meccanismi d’azione e la loro efficacia.
In generale è meglio diffidare di tutti quei ritrovati cosmetici e farmacologici che promettono meravigliosi risultati senza fornire sufficienti indicazioni sulla loro sperimentazione ed efficacia.
Commenti recenti