Anche i capelli delle donne cadono…
Il gentil sesso non è incolume dalla perdita dei capelli, le cause possono essere di due tipi: genetiche e non genetiche.
Parlando di cause non genetiche si possono elencare tutte quelle situazioni in cui il benessere psicofisico della donna è messo in discussione, allattamento, degenza post parto, stress, frequenti trattamenti che indeboliscono il cuoio capelluto, determinano in via del tutto temporanea la perdita dei capelli, una volta scomparso la causa la ricrescita è più o meno immediata.
Per quanto riguarda le cause genetiche portabandiera della caduta dei capelli sono gli ormoni, si chiamano androgeni, ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali e dalle ovaie, sono i responsabili della caduta definitiva dei capelli.
Nella donna questi ormoni, presenti in quantità minore rispetto all’uomo, giocano un ruolo fondamentale nella sessualità operando in concomitanza con gli estrogeni.
Si è osservato che un calo della produzione di androgeni determina in maniera irreversibile lo sfoltimento e la caduta dei capelli, nel caso dei pazienti malati di cancro sottoposti a chemioterapia, il ciclo di chemio riduce drasticamente la quandità di androgeni e causa la perdita dei capelli, finito il ciclo di cure i capelli ricrescono.
Quando non vengono tirate in ballo terapie contro il cancro e la diminuzione degli androgeni è di natura genetica è difficile riscontrare una ricrescita naturale del capello, nelle donne, che al contrario di quanto si pensi, non sono incolumi al problema.
Si stanno sperimentando delle terapie a base di estrogeni, per rallentare la caduta.
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