Air-Bag: ne va della pelle
Per carità, non si tratta di discutere l’utilità dell’air-bag, ma un studio in campo dermatologico ha messo in luce che tra gli effetti indesiderati dell’azione dell’air bag molti riguardano proprio cute e occhi.
Niente di grave, in linea di massima, ma è bene che si sappia che cosa può succedere, anche per poter ricorrere alle cure del caso dopo lo scampato pericolo. Del resto, che qualche inconveniente si presenti è inevitabile visto anche il funzionamento del dispositivo in questione.
Gli air bag oggi disponibili sono tutti gonfiati grazie all’idrogeno sviluppato dalla combustione di una cartuccia contenente sodio azide; la cartuccia, a sua volta, viene innescata dall’azione di sensori che rispondono alle forti decelerazioni tipiche dell’impatto contro un ostacolo. Gonfiandosi e sgonfiandosi, gli air-bag liberano una miscela di gas ad alta temperatura, tra gli altri azoto e biossido di carbonio, nonché una sostanza fortemente basica, l’idrossido di sodio, che ha un’azione spiccatamente irritante. Peraltro non sono solo queste le sostanze che entrano in gioco: vanno aggiunti il talco e numerosi ossidi metallici.
Di conseguenza, sono almeno di due tipi i danni cutanei indotti dall’azione dell’air-bag: chimici e traumatici. Questi ultimi sono soprattutto le cosiddette ustioni da attrito, dovute all’azione simile a uno schiaffo della membrana del sacco. E’ invece dovuta all’azione chimica la dermatite da irritanti.
Un altro capitolo è quello delle ustioni chimiche causate dall’elevato pH delle sostanze liberate dalla reazione chimica che gonfia l’air bag. Infine sono possibili anche ustioni termiche, per la maggior parte dovute al contatto con i gas a elevata temperatura che fuoriescono dai lati dell’air bag quando il dispositivo si sgonfia.
In definitiva, le conseguenze dermatologiche sono il 7-8% degli “effetti collaterali” dell’air-bag. Però se per salvarsi la pelle bisogna sacrificarne un po’ …vale comunque la pena. E non è detto che la tecnologia non trovi una soluzione anche a questi, lievi, inconvenienti.
Cavolo… mi fa piacere che te la sei cavata bene!!!
E di certo non sei pazza se vai a mare… dopo questa disavventura di sicuro hai capito che è meglio godersi la vita per bene 😉
…bè…ieri sono finita contro un albero e per miracolo siamo uscite vive dalla macchina sia io che mia sorella….la macchina mette paura solo a vedere com’è ridotta…mentre noi,grazie alle grazie di chi ci vuol bene lassù…abbiamo solo le scottature da airbag…spero non faccia infezione e per di più chiamatemi pure pazza domani vado al mare!!!perchè se sono uscita viva da quella macchina vuol dire che ho ancora da vivere…e di certo 2 scottature non mi fermano!!!!
…….grazie dell’informazione…e buona fortuna a tutti gli infortunati!!!! 😉 😉